Per Barbiana bisognava girare a sinistra. Poi, nei pressi di quella che era stata la canonica, con il grande albero sotto cui s’erano riuniti gli scolari a studiare, avevo lasciato l’automobile. C’era un silenzio ogni tanto interrotto da qualche refolo di vento e da qualche lontano abbaiare di cane. Avevo camminato, per poco tempo, lungo