Lei era giovane, non ancora trentenne, bella, simpatica, con la carnagione scura e la chiacchiera azzeccosa. Io avevo meno poco meno di sei anni e per pochi giorni (ero nato 16 dopo la fine dell’anno solare, quando a scuola non esistevano gli anticipatari) non avrei potuto iscrivermi alla prima elementare. Allora, lei, che quell’anno cominciava