Sono stato ragazzo, in una realtà di provincia, in un’età in cui il 25 aprile segnava, sì la festa, ma intesa come coesione, come incontro della comunità, come riflessione su quanto accaduto ed occasione per parlare del futuro, di come costruirlo o di come migliorarlo. Il 25 aprile precedeva solo di una settimana l’altra fatidica